- Istituto
- Collezione
- Attività e servizi
- Eventi e news
- Media gallery
- Info e orari
- Archivi online
Trattato della Pittura di Lionardo Da Vinci, Parigi, 1651 (RV C.IV.9 preziosi)
Pagine contenenti figure umane ed un cavallo, che accompagnano i precetti del Trattato della Pittura di Leonardo ripresi dall’editio princeps stampata in lingua italiana nel 1651 a Parigi (nello stesso anno uscirà una edizione in lingua francese).
Quest’opera ha visto la luce grazie ad un gruppo di personalità legate da grande passione per l’arte e una profonda cultura. Primo fra tutti il Cavaliere Cassiano dal Pozzo, discendente di nobile famiglia piemontese e segretario personale del cardinale Francesco Barberini, detto il Cardinale Padrone.
Cassiano si servì per la parte iconografica dell’amico pittore Nicolas Poussin, che creò degli splendidi disegni ma con un’interpretazione grafica della teoria artistica di Leonardo ben lontana dalle sue vignette originali, e più vicina allo stile del tempo.
I disegni dei diagrammi che dimostrano argomenti di carattere scientifico verranno disegnati per l’editio princeps da Pierfrancesco degli Alberti (1584-1638), già autore delle mappe della Roma Sotterranea del Bosio.
La prima edizione a stampa è importante perché riempie finalmente un vuoto, durato ormai più di un secolo, sulla mancanza di una prima pubblicazione della precettistica di Leonardo che possa contribuire alla sua diffusione al di fuori dei numerosi manoscritti che giravano nel secolo precedente, esclusivamente fra gli addetti ai lavori, in ambito lombardo e fiorentino.
L’edizione dal punto di vista tipografico e iconografico è sontuosa. Il formato è in folio, le pagine sono ben proporzionate, viene inserita una bibliografia di libri d’arte considerata tra le prime in assoluto e stampata “per non lasciar queste carte vote ed inutili…”. Tutti gli spazi bianchi agli inizi e alla fine dei capitoli vengono riempiti con elaborate incisioni, per la maggior parte disegnate da Errard e incise da Georges Tournier, e precedentemente utilizzate per l’opera Parallèle de l’Architecture Antique et Moderne edita da Chambray nel 1650.